Descrizione/Description
In cucina trova un uso millenario ma nella liquoristica e nei distillati non trova un utilizzo diffuso. I maestri distillatori e liquoristi riescono però a creare delle eccellenze con questa botanica ed hanno esplorato formulazioni con diversi dosaggi e gradazioni alcoliche alte o basse. L’uso della botanica fresca conferisce note più intense di quella essiccata ed ancora differente è l’uso dell’olio essenziale che va impiegato in dosi davvero piccole al fine di evitarne la predominanza sulle altre componenti aromatiche. Timo serpillo, timo vulgaris o timo linalolo? Quanti differenti aromi per una stessa botanica !